Palazzo Sovrana
Serviced apartments e Suite nel centro città
Palazzo Sovrana è una dimora storica con suites e appartamenti nel centro di Palermo, con vista sul Teatro Massimo, vicino ai monumenti principali della città e alle vie dello shopping. Palazzo Sovrana è la soluzione ideale per chi cerca il comfort e la ricercatezza di casa propria anche quando è in viaggio, senza voler rinunciare alla comodità di avere più spazio per sé, oltre al servizio di conciergerie per realizzare qualsiasi desiderio. Quattro tipologie di appartamenti e suite immaginati per diventare il fulcro del comfort o il punto di partenza di una vacanza alla scoperta di Palermo, capitale UNESCO Arabo-Normanna.
Il primo monumento che colpisce gli ospiti di Palazzo Sovrana è il Teatro Massimo, per la vicinanza che lo rende quasi tangibile dai balconi di ogni camera: un’esperienza indimenticabile.
Il Palazzo è il punto di partenza della scoperta della città in tutte le sue sfaccettature.
Il primo monumento che colpisce gli ospiti di Palazzo Sovrana è il Teatro Massimo, per la vicinanza che lo rende quasi tangibile dai balconi di ogni camera: un’esperienza indimenticabile.
Il Palazzo è il punto di partenza della scoperta della città in tutte le sue sfaccettature.
IL CENTRO STORICO DI PALERMO
Palermo conquista al primo sguardo turisti e viaggiatori e sorprende costantemente chi vive questa città per la sua continua evoluzione e fermento. Molto spesso, il primo incontro con Palermo ha proprio a che fare con il centro storico e il Teatro Massimo, che non lascia indifferenti per l’imponente bellezza. In centro si susseguono decine di monumenti, piazze, chiese, palazzi storici, infiniti dettagli che raccontano un passato ricco di cultura, ricchezza e nobiltà.
I percorsi possibili per scoprire il centro storico sono diversi: la scoperta dei mercati storici come la Vucciria, il Capo e Ballarò. oppure la visita ai principali musei, come la GAM, il Palazzo Albatellis, Palazzo Riso, il Museo Salinas, Palazzo Steri o il Museo Diocesano. Oppure, si possono seguire i percorsi culturali come l'itinerario Arabo-Normanno di Palermo, dichiarato patrimonio UNESCO perché esempio dell'unione di due mondi opposti: quello arabo - musulmano e quello normanno - cattolico che in Sicilia, e a Palermo in particolare, hanno lasciato tracce memorabili in monumenti come Palazzo Reale dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa della Martorana e il monumentale Castello della Zisa.
Il centro storico di Palermo ha suo centro ideale all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda dove si trovano i famosi Quattro Canti: una piazza ottagonale dove si incontrano i quattro quartieri del centro storico formando il cosiddetto “ottagono del sole”. I Quattro Canti distano da Palazzo Sovrana circa 8 minuti a piedi. Tutto il centro storico è comodamente visitabile a piedi pianificando passeggiate comode. La quasi totalità del centro storico è in ZTL.
IL CENTRO STORICO DI PALERMO
Palermo conquista al primo sguardo turisti e viaggiatori e sorprende costantemente chi vive questa città per la sua continua evoluzione e fermento. Molto spesso, il primo incontro con Palermo ha proprio a che fare con il centro storico e il Teatro Massimo, che non lascia indifferenti per l’imponente bellezza. In centro si susseguono decine di monumenti, piazze, chiese, palazzi storici, infiniti dettagli che raccontano un passato ricco di cultura, ricchezza e nobiltà.
I percorsi possibili per scoprire il centro storico sono diversi: la scoperta dei mercati storici come la Vucciria, il Capo e Ballarò. oppure la visita ai principali musei, come la GAM, il Palazzo Albatellis, Palazzo Riso, il Museo Salinas, Palazzo Steri o il Museo Diocesano. Oppure, si possono seguire i percorsi culturali come l'itinerario Arabo-Normanno di Palermo, dichiarato patrimonio UNESCO perché esempio dell'unione di due mondi opposti: quello arabo - musulmano e quello normanno - cattolico che in Sicilia, e a Palermo in particolare, hanno lasciato tracce memorabili in monumenti come Palazzo Reale dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa della Martorana e il monumentale Castello della Zisa.
Il centro storico di Palermo ha suo centro ideale all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda dove si trovano i famosi Quattro Canti: una piazza ottagonale dove si incontrano i quattro quartieri del centro storico formando il cosiddetto “ottagono del sole”. I Quattro Canti distano da Palazzo Sovrana circa 8 minuti a piedi. Tutto il centro storico è comodamente visitabile a piedi pianificando passeggiate comode. La quasi totalità del centro storico è in ZTL.
LE VIE DELLO SHOPPING
Il centro di Palermo è ideale per lo shopping e anche per acquistare brand di lusso e artigianato esclusivo. A meno di 5 minuti a piedi si apre la via della Libertà che ospita negozi delle griffe Louis Vuitton, Hérmes, Prada, Gucci e altri brand noti.
Tra via Maqueda e via Vittorio Emanuele, arterie storiche di percorrenza obbligatoria per raggiungere la Cattedrale di Palermo, si trovano invece simpatici negozi di souvenir e ottimi locali dove gustare prodotti tipici (pizze, arancine, focacce, fritture, gelati e granite) durante pause veloci tra una sessione di shopping e l'altra o consumare in tutta tranquillità pranzi, aperitivi, cene scegliendo tra i numerosi ristoranti che costellano il percorso del centro storico.
ALLA SCOPERTA DEL CIBO DI STRADA SICILIANO
Palermo si assapora e si conosce soprattutto a tavola: ristoranti, enoteche, bistrot, osterie, fast food, panifici, focaccerie, pasticcerie, gelaterie negozi di frutta e tanto altro. Un tripudio di colori, forme e naturalmente sapori da collezionare... quasi impossibile elencare in maniera esaustiva l'offerta della città.
Palermo è sinonimo di street food: la città è nella Top 5 delle capitali mondiali del cibo di strada. Uno dei luoghi migliori al mondo in cui immergersi in un’esperienza gastronomica davvero fuori dagli schemi.
Irrinunciabile un giro tra i mercati del Capo e di Ballarò dove assaggiare un paniere di frutta colorata esposta con perizia e "abbanniata" (reclamizzata) abilmente dai folkloristici mercanti palermitani.